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Informazioni turistiche su Croce di Magara
Croce di Magara è una frazione del comune di Spezzano Piccolo comune di 2.100 abitanti della provincia di Cosenza.
Ridente paesino alle porte della Sila, situato su una fascia collinare tra le valli dei torrenti Caricchio e Cardone. E’ a 743 metri di altezza s.l.m. a 12 km da Cosenza, alla quale è collegato per la strada provinciale.
Il territorio ha una superficie di 49 km.q, comprende i rioni di: Macchia e Macchisi.
I centri abitati sull’altopiano sono: parte del villaggio di Croce di Magara, la Sculca, Neto Ferraro, la Sculchicella, Riggio, Ariamacina, Macchia di Pietro.
Le altitudini oscillano in tutto il territorio comunale dai 750 metri del centro ai 1600 metri sul livello del mare delle zone montane. Il monte più alto è il Monte Stella.
Gli edifici sacri di maggiore interesse artistico sono la Chiesa conventuale dell’Immacolata (sec. XV), la Chiesa dello Spirito Santo (sec. XV), la Chiesa di S. Andrea (sec.XVII) e la Chiesa dell’Assunta (sec. XV).
Nella zona si potranno inoltre visitare il centro storico e le sue bellezze, nonché il piccolo caratteristico borgo della Frazione Macchia.
Pesca
Il Lago Cecita
Trattasi di uno dei più grandi bacini artificiali della Sila il quale viene utilizzato per la produzione di energia elettrica e anche per agevolare l’irrigazione dei numerosi campi adibiti alla coltivazione di un ortaggio tipico del posto, cioè la patata.Posizionato a pochi Km. da Camigliatello pur essendo molto grande ha le sponde che sono facilmente raggiungibili.
Le varietà di pesce che vi si trovano sono: Trote, Carpe, Triotti, Persico e anche Carassi.
Il lago Cecita non essendo navigabile costringe i pescatori a praticare una pesca da riva la quale, tuttavia, si rivela molto fruttuosa soprattutto nel periodo che va dalla Primavera inoltrata a inizio Autunno infatti, essendo il Cecita un bacino di alta quota, le forti escursioni termiche limitano l’attività del pesce (specie per i ciprinidi) durante l’inverno.
Esso inoltre, come già accaduto ad altri bacini simili, ha subito negli anni l’evoluzione delle varie tecniche di pesca infatti una volta si praticava una pesca con canna fissa a fondo e una pesca con l’artificiale (cucchiaino), poi con l’avvento dei nuovi materiali si è avuta una evoluzione nelle tecniche usate e, pur restando sempre valide quelle sopra citate, si è sempre più diffusa la pesca con canna a mulinello quindi la pesca con bolognese e ancor più negli anni recenti la pesca all’inglese.
Questa evoluzione è stata dettata, in generale, dall’esigenza di insidiare le prede a distanze sempre maggiori dalle rive infatti con la pesca all’inglese si riescono a raggiungere distanze superiori ai 40 metri però c’è da dire che come effetto negativo si è avuta la scarsa pescosità in prossimità delle rive ed il progressivo allontanamento dalle stesse dei pesci.
Il lago Cecita è sede di numerose manifestazioni di pesca sportiva curate dall’ associazione F.I.P.S. che hanno luogo solitamente tra gli inizi di Aprile e la fine del mese di Settembre; esse si svolgono a vari livelli raggiungendo il culmine con il campionato nazionale di Eccellenza SUD e che vedono confluire sul lago pescatori sportivi dalle regioni limitrofe.
La gestione del bacino è affidata alla provincia di Cosenza la quale annualmente emette un calendario ittico sul quale vengono riportati i periodi di pesca relativi ad ogni specie ittica presente nonchè le misure minime per ogni specie che può essere trattenuta. L’approvigionamento delle esche è consigliabile farlo a Cosenza città in quanto potrebbero essere non reperibili nelle immediate vicinanze del lago.