Sant’Andrea dello Ionio (nota anche come Sant’Andrea Apostolo dello Ionio) è in assoluto una delle più belle località della Calabria. Ti consigliamo di leggere con calma tutti i nostri suggerimenti, luoghi da visitare, tipicità e molto altro. Se stai pensando alla Calabria per le tue prossime vacanze, Sant’Andrea dello Ionio si rivelerà una bella scoperta, è una chicca della Calabria. Precisamente, della sua parte ionica.

Bellissima grazie ad atmosfere cariche di storia, molto interessante il suo antico borgo medievale. Poi meta turistica consolidata, Sant’Andrea dello Ionio offre tutti i servizi necessari a rendere la tua vacanza un sogno ad occhi aperti. Troverai scenari incontaminati che alternano scorci mozzafiato di mare e paesaggi di montagna. Senza dimenticare tutti quei sapori tipici che assolutamente non puoi perdere. Sono i sapori intensi e tradizionali della Calabria, regione tutta da scoprire.

Morfologia

Sant’Andrea dello Ionio si affaccia direttamente sul meraviglioso Golfo di Squillace, sembra di essere su di una splendida terrazza naturale che dà sul Mar Ionio. Una volta lì, scoprirai una suggestiva località collocata nella zona meridionale della provincia di Catanzaro. Una delle zone più belle della Calabria. Potrai ammirare scenari unici che, ad intermittenza, regalano scorci di mare e, subito dopo, paesaggi di montagna. Sant’Andrea dello Ionio, come territorio comunale, si estende per circa venti chilometri e fino ad un’altitudine compresa tra 0 e 1.070 metri sul livello del mare. Sant’Andrea dello Ionio significa ben quattro chilometri di costa, con un suggestivo ed articolato sistema di rilievi collinari e montuosi. Ne resterai sorpreso ed affascinato al tempo stesso. A questa incredibile varietà di paesaggi si accompagna, inevitabilmente, un patrimonio ambientale di straordinaria bellezza, caratterizzato da una notevole biodiversità. Per conoscere a fondo la ricchezza del territorio di Sant’Andrea dello Ionio, iniziamo con il suddividere il territorio in tre zone distinte. Ognuna con le sue peculiarità sia naturalistiche che paesaggistiche.

Litorale

Se hai intenzione di conoscere davvero a fondo Sant’Andrea dello Ionio, ti consigliamo di iniziare dal litorale. La fascia marina si presenterà ai tuoi occhi prevalentemente pianeggiante. Terra fertile, è ampiamente coltivata ad uliveti ed agrumeti. Inoltre è bagnata dalle acque limpide del Mar Ionio e costeggiata da spiagge larghe e meravigliosamente bianche. L’ideale se sei un amante delle lunghe passeggiate rilassanti in riva al mare. Il paradiso, se proprio non sai rinunciare ad un tuffo nelle acqua cristalline di questa parte d’Italia che sa regalare un magico effetto tropico.

Montagna

Dopo il mare, ti consigliamo di rivolgere il tuo sguardo un po’ più in alto, verso la fascia collinare. Anche qui incontrerai paesaggi di incredibile bellezza, punteggiata da suggestivi vigneti, ma anche uliveti, senza dimenticare tutta una serie di orti colorati e rigogliosi. È una terra fertile che regala con generosità. Potrai approfittarne anche per assaggiare qualche leccornia locale direttamente dai contadini di zona.

Ed il tuo giro di perlustrazione non è ancora finito. Per conoscere davvero Sant’Andrea dello Ionio in Calabria, devi assolutamente visitarne tutta la sua parte montuosa. La montagna di Sant’Andrea dello Ionio, lo scoprirai man mano girovagando, offre scenari incontaminati, molto suggestivi. Potrai immergerti nei suoi fitti boschi di castagno, leccio e faggio. Molto affascinanti i torrenti Alaca e Salubro che arricchiscono lo scenario, creando pittoresche cascate e rivelando, quando meno te l’aspetti, i ruderi di antichi mulini ad acqua. Sarà bellissimo fotografarli.

Centri abitati

Il Borgo di Sant Andrea dello JonioUna volta arrivato a Sant’Andrea dello Ionio, dopo averne esplorato la natura incontaminata, il mare così come la montagna, ti consigliamo di dirigerti nei due centri abitati di S. Andrea Ionio Centro Storico e S. Andrea Ionio Marina. Si tratta di un nucleo storico che devi assolutamente visitare. Ne vale assolutamente la pena. Potrai ammirarne la sua posizione spettacolare adagiata sulla sommità di tre colline.

Alle spalle, svettano invece le montagne, con le prime propaggini dei monti delle Serre. Immediatamente davanti c’è il mare, resterai abbagliato dal panorama e dalla splendida vista soprattutto nelle giornate più limpide. Una volta lì, potrai ammirare il Golfo di Squillace che si estende da Capo Colonna arrivando fino a Punta Stilo. A Sant’Andrea dello Jonio, tutto questo meraviglioso scenario, viene arricchito dalle splendide atmosfere offerte dal borgo medievale.

Potrai perderti amabilmente nel classico e pittoresco intreccio di stradine e viuzze. Resterai sorpreso dal fatto che alcune di queste sono ancora lastricate in granito. Come una volta. Come una meravigliosa cornice, tutta una serie di rigogliosi vigneti ed agrumeti circondano S. Andrea Ionio Marina. Stiamo parlando della località turistica per eccellenza, non puoi assolutamente perderla. Sant’Andrea Ionio Marina è completamente affacciata sul mare.

Proprio per questo garantisce ai suoi visitatori una permanenza carica di bellezza e pace. Il tutto, corredato da un’accoglienza sempre all’insegna della cortesia e dei servizi per il turista. Non avrai che da scegliere, stabilimenti balneari così come attrezzate strutture sportive un po’ per tutti i gusti.

Luoghi di interesse

Se sei un appassionato di monumenti e architetture sacre, ci sono belle e interessanti chiese da visitare. Mettiti comodo perché desideriamo elencartele tutte. Iniziamo con San Nicola di Cammerota per proseguire, subito dopo, con la Chiesa dell’Assunta al Campo. Proprio quest’ultima sorge nei pressi di Sant’Andrea Marina, a Campo, in prossimità del torrente Salubro. Secondo la tradizione fu costruita sul luogo dove fu trovato un quadro della Vergine.

Difficile risalire alle sue origini esatte, ma dovrebbe trattarsi del IX-X secolo. Pensa che il culto dell’Assunta fu portato in occidente proprio dagli orientali. Il titolo primitivo era quello di Chiesa di San Martino e presenta una struttura molto semplice, a forma quadrangolare. Il 15 agosto nella chiesa si celebra la festa dell’Assunta. Anticamente, durante la festa, si svolgeva anche la fiera degli animali in seguito soppressa. Proseguiamo con la chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Dedicata a Sant’Andrea apostolo, patrono del paese. L’interno è ad una navata. L’altare è, invece, in stile barocco e risale al Settecento. La porticina della custodia posta sull’altare è in argento ed è un ex voto del barone Pier Nicola Scoppa per lo scampato pericolo durante un assalto dei briganti al suo palazzo nel 1833. Non è finita.

Ti consigliamo di visitare anche la chiesa dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. È quella che si definisce la chiesa matrice. Sorge sul punto più alto del vecchio paese, davvero antichissima. Nel 1860 la chiesa fu restaurata, consolidata e prolungata con l’aggiunta del presbiterio e dell’abside. Inoltre fu innalzato il cupolone e fatta la volta a tutto sesto, tutto in perfetto stile rinascimentale. Ai lavori contribuì, con grande generosità, la baronessa Enrichetta Scoppa. Il campanile era stato eseguito in parte nel 1781, ma fu terminato solo alla fine dell’Ottocento. Nel 1954 la chiesa fu rinforzata dopo le lesioni subite nel terremoto del 1947.

La chiesa attuale ha tre navate e un ampio matroneo. Dietro l’altare c’è un magnificente mosaico raffigurante il Cristo che ascende al cielo. Nella cappella lungo la navata sinistra è possibile ammirare un maestoso altare del 1700, in marmo policromo istoriato, tipico della cultura artistica meridionale del sei-settecento. Molto bella anche la chiesa di Santa Maria in Arce. Da visitare, sicuramente. Crollata nel 1783 a causa del terremoto fu poi ricostruita nel 1850, ad opera del sacerdote Bruno Dominijanni.

Pensa che proprio dietro la chiesa si seppellivano i bambini morti senza battesimo. Non a caso, nel 1914 vi furono istituiti l’oratorio festivo e la scuola di catechismo, animate dal sacerdote Bruno Cosentino. Alla sua opera si deve anche la costruzione della sala (nel 1931) e del teatro Domenico Savio (nel 1934). Nel 1932 l’oratorio è divenuto sede dell’Azione Cattolica. Ti consigliamo di visitare anche la chiesa di San Nicola, da non confondere con quella di San Nicola di Cammerota.

Inoltre, la chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Si tratta di una grande e luminosa chiesa in stile neo-rinascimentale, barocco e neoclassico, di notevole bellezza sia all’interno che all’esterno. L’interno è a tre navate. La navata centrale è scandita da 14 colonne mentre il presbiterio è caratterizzato da 10 colonne. A questo punto è arrivato il momento di immergersi nel complesso della Chiesa di Sant’Andrea marina. La cappella di palazzo Scoppa si apre sul cortile del palazzo stesso.

Un grandioso palazzo dotato di un superbo loggiato che domina tutta la marina. Proseguiamo con la Cappella del Purgatorio, in via Grande del Seggio, e con il Tempietto di Santa Barbara in piazza Malajra dedicato a San Sebastiano e Santa Barbara. La chiesetta fu ridotta, dopo il 1860, ad abitazione prima, a casa del Fascio dopo e infine ad Uffici comunali. San Rocco è un’altra cappella adibita ad oratorio.

Sorge nella piazzetta antistante la chiesa di Sant’Andrea. Il titolo era quello di San Leonardo e conservava, presso l’altare, la statuetta in legno del santo. Quando la baronessa Scoppa fece ricostruire la chiesetta, vi collocò anche una scultura di San Rocco perché tenesse lontane le pestilenze dal paese. Si prosegue con la Cappella della Villa della Fraternità. Sorge proprio accanto alla Villa della Fraternità, nata nel 1957, nelle vecchie case popolari costruite dopo l’alluvione del 1935.

Il nome deriva dal fatto che queste case furono concesse dal Comune al sacerdote Edoardo Varano, promotore della casa di accoglienza per anziani, denominata, appunto, Villa della Fraternità. La prima casa di accoglienza e riposo per anziani fu aperta nel gennaio 1961. In seguito furono effettuati lavori di ampliamento del Nuovo Edificio e fu edificato il Centro Medico e la nuova Villa fu aperta definitivamente il 27 marzo 1976. Se sei un appassionato, a Sant’Andrea dello Ionio, potrai davvero concederti un tour culturale appagante e senza fine.